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Gianni Zanarini "Ghost in the machine: l’intelligenza artificiale al cinema"

Incontri al Chiostro 2010
Gianni Zanarini "Ghost in the machine: l’intelligenza artificiale al cinema"


Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18 - Roma

Lunedi 10 maggio 2010, ore 11.

L’informatica – coetanea della bomba atomica - nasce a metà del secolo scorso, come prodotto delle ricerche militari che hanno preceduto e accompagnato la seconda guerra mondiale. Si sviluppa poi enormemente, nei decenni successivi, in seguito all’evoluzione della tecnologia elettronica. Il passaggio dai tubi a vuoto ai transistor e ai circuiti integrati permette una maggiore potenza di calcolo e una velocità di elaborazione enormemente superiore. Ma non solo: si verifica la svolta dell’intelligenza artificiale. Si verifica cioè l’evoluzione da macchine per il calcolo a macchine capaci di ragionamento logico e non solo di calcoli matematici, capaci di inferenze e non solo di deduzioni.  a macchine capaci, insomma, di emulare la mente umana nel suo funzionamento non strettamente computante. Il cinema, spesso addirittura in anticipo rispetto agli sviluppi della scienza e della tecnologia, ha messo in scena questo aspetto sorprendente e qualche misura inquietante di un mondo che fino a quel momento si immaginava governato da una prevedibile razionalità. Da Agente Lemmy Caution: missione Alphaville, di Jean Luc Godard, del 1965, fino a Terminator Salvation di McG, del 2009, il cinema ha proposto una rassegna delle potenzialità di questa nuova tecnoscienza e, insieme, ha esplorato il mondo dei desideri e delle paure che essa ha suscitato o potrà suscitare.

Gianni Zanarini - saggista e docente universitario - studia da tempo le relazioni tra scienza e arte, con particolare riguardo alla presenza nella letteratura, nel teatro e nel cinema di immagini del mondo ispirate alla scienza. Tiene il Corso di Scienza e letteratura e cura gli approfondimenti sulla produzione cinematografica ispirata alla scienza nel Master di Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste. Tra le sue pubblicazioni: Complex Systems and Cognitive Processes, Springer Verlag 1989; Diario di viaggio: auto-organizzazione e processi cognitivi, Guerini 1990; Ludwig Boltzmann: una passione scientifica, Cuen 1996; Appassionato rigore: visioni del mondo e passioni scientifiche, Cuen 2001.

 http://www.dis.uniroma1.it/~bibdis/

 

Gli "Incontri al Chiostro" sono un'iniziativa della Facoltà di Ingegneria dell'Informazione organizzati dalla Biblioteca del Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti.


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