Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale

Queste linee guida sono ispirate alla circolare C003/20-DL rev. 01 del 11.05.2020 degli Uffici Sicurezza di Sapienza e raccolgono le misure di prevenzione e protezione per il contenimento della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria. Le linee guida e altra documentazione ritenuta utile verranno inviate per e-mail e saranno pubblicate nella pagina web del DIAG. Aggiornamenti delle linee guida saranno via via effettuati con il proseguire della Fase 2, tenendo conto delle indicazioni delle autorità competenti.

A partire dal 15 maggio 2020 l’accesso al DIAG avverrà con le modalità descritte di seguito:

• L’orario di apertura sarà dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:30 (sabato chiuso). L’ingresso avverrà dall’entrata principale, sotto il controllo del personale di custodia, anche per la consegna di merci o per l’ingresso di personale esterno (come tecnici e operai) esplicitamente autorizzato.

• All’ingresso sarà presente un gate per la misura della temperatura corporea.  L’accesso non sarà consentito nel caso in cui la temperatura rilevata superi 37.5.

• Il personale strutturato (docenti e personale TAB) potrà accedere al DIAG previa accettazione una tantum delle linee guida, da effettuarsi mediante il modulo disponibile sul sito (disponibile solo per gli strutturati che abbiano effettuato il login)

• Assegnisti e dottorandi potranno accedere al DIAG previa accettazione delle linee guida e solo dopo aver prenotato una postazione in una stanza assegnisti, sala dottorandi o laboratorio. Vedere le istruzioni sul sito di prenotazione del dipartimento.

• Il restante personale non strutturato (borsisti, contrattisti, etc) potrà accedere al DIAG a seguito di richiesta per comprovate esigenze di lavoro e previa accettazione delle linee guida; anche in questo caso sarà necessario aver prenotato una postazione di lavoro. Vedere le istruzioni sul sito di prenotazione del dipartimento.

• Il numero di postazioni disponibili in ogni locale condiviso (stanza assegnisti, sala dottorandi, laboratorio, …) è limitato, essendo stato determinato sulla base della superficie e delle condizioni di aerazione del locale, e in ogni caso in modo da rispettare il criterio di una distanza minima interpersonale di 2 m.

 

A coloro che accedono al dipartimento si richiede di conformare i propri comportamenti alle misure igienico sanitarie indicate nel DPCM del 26 aprile 2020, e in particolare di rispettare le seguenti norme e raccomandazioni:

• E' vietato accedere al DIAG in presenza di sintomi influenzali e/o avendo avuto contatti con casi di Covid-19 negli ultimi 14 giorni.
   
• Si raccomanda di entrare in dipartimento già indossando la mascherina (all’ingresso sarà comunque disponibile un numero limitato di mascherine). All’arrivo in dipartimento disinfettare le mani utilizzando i distributori all’ingresso.

• E’ obbligatorio l’uso della mascherina negli spazi comuni dell’edificio (corridoi, atri, scale, servizi igienici), nonché in tutti i locali condivisi in cui siano contemporaneamente presenti due o più persone.

• Si raccomanda di evitare assembramenti e mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno 2 m, particolarmente nelle vicinanze di aree di ritrovo comuni, come i distributori automatici. Per azionare questi ultimi si raccomanda l’uso di guanti o lozione disinfettante.

• Si raccomanda di usare gli ascensori il meno possibile, e comunque sempre da soli.

• Si raccomanda a coloro che usano locali condivisi di effettuare una pulizia preliminare delle proprie postazioni all’inizio e alla fine del proprio turno di lavoro, con particolare attenzione a maniglie, tastiere, tavoli e banconi. A tale scopo il DIAG metterà a disposizione detergente antibatterico e/o alcool denaturato e rotoli di carta.

• Le misure qui esposte sono pensate principalmente per consentire la ripresa delle attività di ricerca del dipartimento, in particolare quelle di natura sperimentale. Si raccomanda in ogni caso di limitare la propria presenza al minimo indispensabile. Per le attività di ricerca di carattere teorico, che dovrebbero richiedere una presenza saltuaria, si fa affidamento su una responsabile autoregolamentazione delle persone.

• Sono sospesi i congressi, gli eventi sociali e le riunioni. Per lo svolgimento di queste ultime si raccomanda di adottare modalità a distanza.

 

Ulteriori informazioni

• L'accesso alla biblioteca è regolato da disposizioni specifiche contenute nelle linee guida di accesso alla Biblioteca del DIAG.

• Il servizio di pulizia è proseguito nel periodo di parziale apertura e sono state effettuate pulizie straordinarie dei locali. In accordo con quanto previsto dal capitolato dell’Ateneo con l’impresa di pulizie, verrà richiesto di effettuare, di norma ogni 3 settimane, la sanificazione dei locali che presentano criticità.

• I dati personali raccolti nel corso del procedimento relativo alla prevenzione del contagio da COVID-19, come la temperatura corporea all’atto dell’accesso in sede, saranno trattati in esecuzione del Protocollo di sicurezza anti-contagio adottato ai sensi del punto 2 dell’allegato 6) del DPCM 26 aprile 2020. I dati personali relativi alla temperatura corporea saranno rilevati in tempo reale e non saranno conservati. La temperatura rilevata non sarà in nessun caso registrata. Si informa che, tenuto conto delle finalità del trattamento, i dati personali sono trattati senza il consenso espresso in quanto necessari per la tutela della propria salute e di quella collettiva (art. 6, lett. d) del Regolamento UE 2016/679 e del D.L. n. 6 del 23.02.2020 e DPCM del 26 aprile 2020). Il conferimento dei dati per dette finalità è, pertanto, obbligatorio ed il mancato conferimento degli stessi potrà avere, come conseguenza, l’impossibilità di accesso al dipartimento. In situazioni specifiche, a seguito del superamento della soglia della temperatura corporea di 37.5°, e solo qualora fosse necessario documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso, potranno essere raccolti e trattati ulteriori dati identificativi, di contatto e di luoghi di provenienza. In tal caso l’interessato sarà informato della circostanza intervenuta.