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Ricerca & Sviluppo, innovazione e internazionalizzazione

Linee di ricerca:
•    Internazionalizzazione, innovazione e ambiente 
•    Coalizioni per progetti di R&S e innovazione
•    Ostacoli all’innovazione

Membri:
Maria Luisa Petit Tarascon, Francesca Sanna Randaccio (leader), Roberta Sestini.

Questo gruppo si dedica all’indagine teorica e all’analisi delle implicazioni empiriche di tre fenomeni connessi tra di loro:
1) l’ innovazione tecnologica;
2) il comportamento strategico delle imprese multinazionali (IMN) in settori ad alta intensità di R&S;
3) le politiche nazionali e multilaterali per gli investimenti diretti all’estero (IDE) e la globalizzazione.
 
Tali progetti di ricerca combinano due linee di ricerca perseguite in passato da alcuni membri del gruppo.

Una prima linea di indagine ha riguardato l’analisi delle decisioni di investimento in R&S mediante l’applicazione di metodi di controllo ottimo e di giochi dinamici. L’altra linea di indagine ha analizzato diversi aspetti delle decisioni di espansione all’estero delle imprese mediante strumenti di teoria dei giochi. Dall’interazione di queste due linee di ricerca  è scaturita negli anni più recenti una serie di lavori riguardanti l’attività innovativa delle imprese e le strategie di espansione all’estero attraverso investimenti diretti (IDE).

Il nostro articolo pubblicato sull’International Journal of Industrial Organization (2000) ha dato vita ad un nuovo filone di analisi nella letteratura, presentando un modello in cui per la prima volta vengono rese endogene contemporaneamente sia le decisioni di investimento in R&S  sia le scelte di espansione all’estero delle imprese. Questo studio ha mostrato che la decisione di investire all’estero in attività produttive ( diventando una IMN) costituisce un incentivo per investire in R&S e che, a sua volta, l’investimento in R&S aumenta la probabilità che l’impresa decida di espandersi all’estero attraverso IDE.

Questo filone di analisi ha prodotto un considerevole numero di ulteriori risultati (e di pubblicazioni su riviste internazionali) in cui è stato preso in considerazione un oligopolio internazionale impiegando metodi di teoria dei giochi sia di tipo statico che dinamico. Ci siamo occupate degli effetti degli IDE sul paese ospitante e sul paese di origine, della scelta di produrre all’estero nel caso di spillover circoscritti dal punto di vista spaziale. Abbiamo analizzato le implicazioni dell’asimmetria negli spillover e ci siamo occupate del ruolo delle fusioni e acquisizioni nel processo di internazionalizzazione del settore dei servizi.

Inoltre il nostro lavoro pubblicato sul Journal of International Business Studies (2007) costituisce un altro contribuito di rilievo, poiché è il primo modello analitico apparso nella letteratura sulla internazionalizzazione dell’attività di R&S che illustra le determinanti di tale importante fenomeno.

I nostri progetti di ricerca per i prossimi anni concernono tre ambiti di indagine. In primo luogo, traendo spunto dalle nostre precedenti analisi sui processi di internazionalizzazione, ci stiamo occupando degli effetti di politiche ambientali unilaterali sulla decisione delle imprese se spostare all’estero la produzione. Questo filone di analisi analizza il cosidetto fenomeno del carbon leakage, un tema attualmente al centro di un ampio dibattito sia nella UE sia negli Stati Uniti.

Inoltre, ci proponiamo di condurre analisi empiriche su alcuni degli argomenti in precedenza esaminati esclusivamente mediante l’analisi teorica. Ad esempio stiamo sviluppando un modello econometrico per l’analisi degli ostacoli all’innovazione,  per indagare come essi siano  percepiti da diverse tipologie di imprese in diverse macroaree dell’Italia. Tale studio empirico, basato su dati provenienti dalla Community Innovation Survey, è parte di un progetto di collaborazione con la London School of Economics e con il SPRU dell’ University of Sussex, U.K.

Infine, intendiamo applicare alcuni nuovi strumenti matematici (teoria delle coalizioni e dei network) all’analisi del processo di formazione endogeno delle coalizioni per progetti di R&S tra imprese. Il nostro obiettivo è quello di elaborare un modello in cui le imprese possono decidere non solo di formare un cartello per la R&S ma anche la tempistica delle loro scelte di investimento in R&S. In altri termini, sia il processo di formazione della coalizione che la tempistica dell’ investimento in R&S saranno resi endogeni.

Progetto gestito dal CIDEI:
(Centro Interdipartimentale di Economia Internazionale)
GARNET - Nerwork of Excellence on Global Governance, Regionalization and Regulation: The Role of the EU
June 2006- May 2010 –UE- FP6

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